Presentiamo i Webex Agent di ThousandEyes per la visibilità estesa e bidirezionale
Da tempo Webex® consente ai team di collaborare ed essere produttivi. Oggi, presentiamo una nuova partnership tra Cisco® ThousandEyes e Webex che estenderà la visibilità del servizio fino al percorso dell'utente e consentirà ai team che gestiscono rete e IT di offrire la migliore esperienza possibile con Webex. Solo ThousandEyes dà la possibilità di vedere tutte le dipendenze che influiscono su esperienze di collaborazione come le conversazioni estemporanee e le sessioni di brainstorming, consentendo di individuare con precisione i problemi e collaborare con i fornitori per risolverli.
Nell'era del lavoro ibrido la collaborazione è essenziale
Non possiamo negare che le abitudini dei lavoratori, l'esperienza del dipendente e la flessibilità per la scelta della modalità di lavoro si siano evolute con la pandemia. Di conseguenza, i dirigenti aziendali implementano nuove strategie per le modalità di lavoro e i team IT aziendali che preparano il rientro in sede investono in soluzioni che supportano un modello di lavoro ibrido che comprende un numero di lavoratori a distanza notevolmente maggiore rispetto al passato. Nell'era del lavoro ibrido, le persone, le app e l'infrastruttura saranno sempre più decentralizzate e distribuite e i lavoratori avranno l'esigenza di accedere alle applicazioni e alle reti aziendali ovunque si trovino, a casa, in ufficio e non solo. Le giornate e le settimane lavorative assumeranno contorni sfumati e mantenere l'equilibrio tra lavoro e vita privata sarà ancora più importante per i dipendenti a tempo pieno.
Rientrano in questa realtà le applicazioni Collaboration, che hanno sempre svolto un ruolo importante nel promuovere la produttività dei dipendenti e i modelli di lavoro flessibile. Nell'era del lavoro ibrido, tuttavia, le applicazioni Collaboration hanno assunto un'importanza cruciale per promuovere la produttività e salvaguardare l'operatività mentre le comunicazioni asincrone vengono stravolte dalle interazioni multimediali in tempo reale. Un recente studio di Cisco ha rilevato che il 98% delle riunioni prevede ora la presenza di partecipanti collegati da casa. Questa maggiore importanza è coincisa con un cambiamento nella modalità d'utilizzo delle applicazioni Collaboration. Siamo soliti vedere forse due o tre sedi aziendali connesse che collaborano, ma con la migrazione dal tradizionale lavoro negli uffici al lavoro ibrido, quelle due o tre sedi ora includono centinaia (o addirittura migliaia) di “sedi remote con una persona sola”, ciascuna delle quali si connette a Internet tramite fornitori e ambienti diversi.
Nel lavoro ibrido, Internet è imprescindibile
Pilastro dei servizi digitali e delle applicazioni utilizzati dai dipendenti, Internet è diventata il tessuto connettivo e il meccanismo di erogazione di quasi tutte le applicazioni moderne. Tuttavia, Internet non è stata progettata per essere la rete dell'ambiente aziendale. Tra gennaio 2020 e agosto 2021, mentre le aziende effettuavano la transizione verso il lavoro a distanza in forma permanente, il 95% delle interruzioni si è verificato all'interno dei provider di transito e di Internet. Com'è ovvio, ne derivano sfide senza precedenti per i team IT incaricati di garantire la continuità operativa con i processi prescritti e la produttività e la connettività costante dei dipendenti remoti. E, anche se le aziende non detengono la proprietà dell'infrastruttura sottostante i servizi Internet e cloud esterni, sono comunque esse a rispondere dell'esperienza utente e a subire le inevitabili ripercussioni sul piano della produttività.
Occorre un approccio mirato per garantire le prestazioni delle applicazioni Collaboration. Queste funzionano in modo bidirezionale e, proprio come un sistema telefonico tradizionale, operano secondo un modello conversazionale. Questa caratteristica le distingue da altre applicazioni di tipo client-server che operano secondo un modello di tipo "richiesta-risposta". Ne consegue che occorrono due punti di osservazione (uno su ciascuna estremità del flusso bidirezionale) per ottenere le informazioni sull'ambiente bidirezionale e sulle condizioni di trasporto sottostanti (anche quando i percorsi in andata e ritorno sono gestiti da fornitori diversi) necessarie per garantire la migliore esperienza dell'applicazione Collaboration.
Per ottenere esperienze Collaboration eccellenti serve una visibilità eccellente
Il successo del modello di lavoro ibrido dipende dalla capacità di offrire esperienze Collaboration eccellenti. ThousandEyes e Webex hanno stretto una partnership per aiutare i clienti in questo proposito. I Webex Agent di ThousandEyes, ora integrati nei data center Webex, forniscono una visibilità ampia e bidirezionale dell'ambiente Webex, offrendo ai team IT la visibilità tra le posizioni degli utenti e i servizi Webex. Grazie a questa ampia visibilità, i team IT possono vedere ogni nodo di rete lungo i percorsi di andata e ritorno che possono avere un impatto sulle connessioni degli utenti con i servizi di Webex e possono ottenere i dati analitici necessari per ottimizzare le prestazioni e garantire esperienze utente eccellenti.
Utilizzando i Webex Agent di ThousandEyes, i team IT ottengono informazioni non solo sui fattori che influiscono sulle prestazioni di rete, ma anche sulle metriche dell'esperienza dell'utente con le applicazioni Collaboration, come il Mean Opinion Score (MOS). Inoltre, la visibilità ThousandEyes sull'ambiente Webex consente di:
- Visualizzare entrambi i percorsi di andata e ritorno per isolare le aree problematiche
- Simulare in modo proattivo l'esperienza utente utilizzando il test del flusso RTP (Real-Time Transport Protocol) da un endpoint all'altro con il Webex Agent
- Agevolare gli interventi di rimedio proattivi prima della trasmissione di eventi importanti (ad esempio, chiamate con gli investitori, riunioni aziendali, ecc.)
- Ricevere avvisi basati su parametri limite personalizzati di condizioni che potrebbero incidere sull'esperienza utente
- Misurare e monitorare metriche chiave, come MOS, la latenza, le perdite, PDV (Packet Delay Variation), gli scarti, ecc.
- Identificare rapidamente i domini problematici (applicazione, rete o terze parti)
- Generare report e condividere dati con i fornitori aziendali per accelerare il tempo medio di riparazione o identificazione (MTTR/MTTI)
Fin dalla fondazione di ThousandEyes nel 2010, quando i nostri due fondatori hanno puntato su Internet, siamo stati i precursori dello sviluppo di tecnologie per il cloud e Internet, consentendo ai nostri clienti di avere visibilità su questi ambienti come se ne fossero proprietari. La diffusione dei nostri punti di osservazione Internet nei data center di Webex è un ulteriore passo avanti nel nostro percorso d'integrazione dopo l'acquisizione da parte di Cisco dello scorso anno, per offrire visibilità su Internet a quanti più clienti possibile il prima possibile, ed è anche la prossima meta per continuare a perseguire il nostro obiettivo di rimuovere i punti ciechi.
La visibilità che ti occorre per il lavoro ibrido
Nell'ambiente di lavoro ibrido, il cloud è il nuovo data center, Internet è la rete e il SaaS è il nuovo stack applicativo. Il modello di lavoro tradizionale, fatto di interazioni immediate faccia a faccia in sede sta cedendo il posto alle connessioni dei team virtuali, con la consapevolezza che, nell'era post-pandemia, non esiste una soluzione unica che soddisfi tutte le esigenze. Con i Webex Agent di ThousandEyes, avrai la visibilità necessaria per offrire l'esperienza lavorativa ibrida che i tuoi dipendenti si aspettano e di cui hanno bisogno per sostituire la collaborazione in presenza.
Se desideri avere maggiori informazioni sui Webex Agent di ThousandEyes, rivolgiti al tuo rappresentante ThousandEyes o contattaci.